Costruita tra il 1158 e il 1183 per volere di Ezzelino il Balbo di ritorno dalla Terrasanta, a soddisfazione di un voto. Inizialmente dedicato alla Vergine Maria, fu in seguito ceduta ai Frati Minori Conventuali che la dedicarono a San Francesco. Attualmente l’edificio si caratterizza da uno stile romanico-gotico. La facciata è interrotta da un protiro con archi a tutto sesto, all’interno della lunetta sono raffigurati la Madonna con il Bambino, Sant’Antonio e San Francesco, affresco di Martinelli. A destra del protiro un altro affresco raffigurante l’Annunciazione, opera di Battista da Vicenza. All’interno, sull’altare maggiore, spicca una copia del Crocifisso ligneo del Guariento (L’originale è conservato nell’adiacente Museo Civico)