È l’unico esempio regionale di orto botanico indipendente dall’Università. Fu realizzato da Alberto Parolini nel centro storico di Bassano. Secondo quanto riportato nell’ultimo catalogo redatto dalla figlia Antonietta, nel 1874 contava 3200 specie differenti. Nel 1930 il Giardino venne ceduto al Comune e l’interesse per la bellezza e il pregio della formidabile collezione vivente di piante che il grande Parolini aveva regalato alla sua Bassano venne a scemare di anno in anno. Oggi al suo interno è possibile ancora ammirare il celebre Cedro del Libano, il Pinus Parolini, il Platanus Orientalis, il Taxus Beccata e il Cercis Siliquastrum