Ubicato nella parte più alta della città, all’interno del Castello Superiore. Fondato nel 998, il duomo ha subito diversi rimaneggiamenti nel corso del tempo, fino ad assumere l’aspetto attuale risalente al XVII secolo. Al lato della chiesa emerge la torre campanaria, coeva alla costruzione delle mura (XII-XII secolo). L’interno, a pianta rettangolare, è caratterizzato da pareti scandite da paraste corinzie. Di notevole interesse sono le due pale d’altare dipinte da Leandro dal Ponte, figlio del celebre Jacopo: la pala della Natività e la pala della Lapidazione di Santo Stefano; ed il soffitto decorato da tele di G.B. Volpato. Impreziosiscono la chiesa e alcune strutture di Marinali e l’organo realizzato da Francesco Antonio Dacci nel 1796.